martedì 2 dicembre 2014

Centri per l'assistenza dei tablet Hannspree

Siccome ci sono state variazioni per quanto riguarda l'assistenza dei tablet Hannspree (quelli in uso da parte degli alunni di prima media), ecco alcune informazioni utili.
La società che adesso gestisce questi prodotti è la Service Trade SpA, e in questi giorni ci ha comunicato le modalità da seguire per i prodotti che presentano dei problemi:

  1. recarsi in centro assistenza e lasciare il tablet (sotto trovi l'elenco dei centri più vicini)
  2. oppure spedire il prodotto guasto direttamente al loro recapito 
Questa ditta, inoltre, ci ha inviato due depliant informativi per le situazioni di "emergenza", che riportiamo qui di seguito

elenco dei centri più vicini

E' anche possibile verificare la pagina ufficiale per l'assistenza di Hannspree


Monza: AXTEL SRL VIA BUCCARI, 9 20052 MONZA MB 039 832165
Monza: CENTRO TECNICO sas di Tamburrini Marco & C. VIA GALLARANA 74 20900 0392247014

Milano: A.T.T. S.N.C.  DI GAIEZZA DOMENICO & CO. C.SO LODI,59 20139 tel. 02 5694550
Milano: STOCK HOUSE SAS  CORSO SEMPIONE,51  20145  tel.. 02 342208
Milano: TELLER   V.LE JENNER 17  20159  tel. 02 66804578

Legnano: ALCO ELECTRONIC SAS di Colombo Mirko & C. C.SO SEMPIONE, 198 20025, tel 0331442512

CINISELLO BALSAMO: CENTRO TECNICO sas di Tamburrini Marco & C. VIALE VALTELLINA 12 20092 tel. 0266018151
COLOGNO MONZESE: INTEC ITALIA SRL VIA PEPPINO ROSSI, 11-13 20093 tel. 0227306248

sabato 29 novembre 2014

Gli interventi delle esperte

Come promesso pubblichiamo anche gli altri due interventi che sono stati presentati la sera del 20 novembre durante l'incontro per i genitori sui rischi e le opportunità che la Rete offre e presenta ai nostri ragazzi
.
Il primo è quello a cura della dott.ssa Gidaro Enza, psicologa ed esperta delle problematiche dell'età evolutiva. Ha tracciato un rapido quadro per chiarire gli ambiti, le difficoltà e le fragilità di questa delicata fase di transizione in cui i nostri ragazzi si incontrano.




Il secondo invece è della dott.ssa Damonte Raffaella, che da tempo collabora con il tribunale dei Minori per le delicate situazioni che si vengono a creare quando la tecnologia scavalca gli usi corretti e produce effetti particolarmente negativi e pesanti sui ragazzi.



mercoledì 26 novembre 2014

Alcuni contenuti della serata informativa

Giovedì sera abbiamo avuto modo di incontrare diversi genitori interessati ai temi della rete da vivere insieme ai ragazzi. Gli argomenti presentati erano tanti e densi, ci siamo soffermati su

vari aspetti concreti di questa "rivoluzione digitale" - presentati da fr. Giorgio
le caratteristiche dell'adolescente, la situazione "speciale" che vive in questi anni, a cura della dott.ssa Gidaro Enza
le coneseguenze di scelte, gesti e impostazioni devianti nell'uso delle tecnologie digitali, a cura della dott.ssa Damonte Raffaele

Tanto per cominciare vi forniamo il link alle presentazioni dei vari interventi. Partiamo dagli aspetti più tecnici degli strumenti digitali



giovedì 20 novembre 2014

serata informativa

questa sera abbiamo un'occasione per parlare di  rete, genitori, responsabilità, conoscenze e soprattutto  di condividere modalità e strategie per aiutare i ragazzi a conoscere ed usare Internet in modo corretto. Tutti sappiamo discretamente quali sono  le possibilità e le risorse che la rete ci permette di incontrare. Ovviamente ci sono anche dei limiti e dei problemi
Non si può usare bene ciò che  non si conosce e conviene dare importanza alle cose che possono avere conseguenze importanti.
Abbiamo preparato 2 questionari:


questa sera potremo già vedere qualche risultato per conoscere meglio la nostra realtà.
E soprattutto sarà interessante suscitare l'interesse, chiarire alcuni aspetti, fornire informazioni sugli strumenti utili per non essere sommersi da questa valanga digitale che ogni giorno rischia di soffocare il nostro tempo.
Nei prossimi giorni renderemo visibili su queste pagine i risultati

domenica 16 novembre 2014

Ma quanti questionari per i genitori: e cosa dicono?

In questi giorni stiamo preparando l'incontro informativo previsto per i genitori di giovedì 20 novembre, alle 21, presso la nostra scuola.
Per essere più attenti alla realtà abbiamo pensato di chiedere ai genitori della scuola e a chi vorrà partecipare di fornirci alcune dritte su come loro usano concretamente la rete e che tipo di problemi hanno riscontrato nella gestione ordinaria di casa e figli.Insomma, vi chiederemo di rispondere ad un questionario online.
A dire il vero di questionari di questo tipo  non ne mancano, basta sguinzagliare Google alla ricerca di "questionario uso internet genitori" per visualizzare decine di siti istituzionali e report su indagini simili. Ne sottolineiamo qualcuno, perché possono aiutarci a conoscere meglio  le cose.

Pollicino nella rete:  ecco una ricerca sulla percezione dei  rischi della navigazione in rete, forse un po' data (è del 2004), a cura di Ministero delle Comunicazioni, Polizia, Unicef, Regione Lazio; si  analizza lapercezione che i minori hanno degli effettivi rischi, soprattutto  in riferimento alla pedofilia e all'adescamento in rete.

Sul sito del Ministero dell'Interno si possono trovare alcuni report interessante; il primo, è una Indagine sull’utilizzo di Internet a casa e a scuola, del 2008 (realizzata anche con il contributo del Moige); in sintesi parla di tematiche che ci riguardano da vicino
Genitori e Internet 
2.1 L’utilizzo del computer e di Internet in famiglia
2.2 L’uso di Internet da parte dei figli
2.3 I rischi, i consigli e i sistemi di sicurezza
2.4 I timori legati all’utilizzo della Rete
3. Scuola e Internet 
3.1 Le modalità di collegamento di Internet
3.2 I rischi, le indicazioni ed i sistemi di sicurezza utilizzati

L'altra indagine, sempre a cura del Ministero dell'Interno, è più mirata e parla dell utilizzo della rete da parte dei Genitori, si tratta di una indagine condotta telefonicamente e online all’interno di un campione di 600 genitori con figli d’età compresa tra gli 11 ed i 15 anni nei giorni dal 5 al 15 novembre 2008

E si possono trovare in rete anche i risultati di analisi  sull'utilizzo della rete da parte dei  ragazzi, dove spesso si scopre... che tutto il mondo è paese (e che spesso i ragazzi fanno da soli e imparano senza tanti  problemi di proposte didattiche della scuola) e si hanno conferme che certi aspetti non possono essere dati per scontati o ignorati.
Non mancano poi le scuole che svolgono questionari analoghi e ne diffondono i risultati. Pensare globalmente e agire localmente, questa è la prassi.

sabato 15 novembre 2014

riportiamo dal sito della scuola l'iniziativa informativa che abbiamo in programma per giovedì 20 novembre, alle ore 21; sarà un'occasione per confrontarci, imparare insieme, scoprire come favorire un utilizzo  intelligente, saggio  e consapevole della rete e di questi  strumenti che ogni giorno riempiono gran parte delle nostre attività.

20/11 – Genitori sotto rete: abbiamo voluto il tablet? adesso pedaliamo (o preferite: tap / pinch... e cose del genere?)

Come avevamo già indicato a inizio anno, crediamo sia importante accompagnare il lavoro educativo nei confronti dei ragazzi con la dovuta preparazione e informazione sugli strumenti che utilizziamo: più di metà alunni usano ormai il tablet come strumento quotidiano, Internet è lo spazio informativo nel quale siamo tutti immersi, diventa importante conoscere in modo più responsabile e ampio le risorse, le possibilità e anche i rischi di questi strumenti. Abbiamo pensato ad una serata informativa per giovedì 20 novembre, alle ore 21, presso il salone della scuola. L’invito è aperto anche ai genitori della scuola di Binzago e, in collaborazione con don Matteo, anche ai genitori dell’oratorio che possono essere interessati. Vi chiederemo anche una collaborazione qualche giorno prima dell’incontro: seguiteci sul sito della scuola.

venerdì 31 ottobre 2014

Qualche problema tecnico può succedere...

Era da mettere in preventivo: diceva la legge di Murphy: se è fatto di pezzi prima o poi si può rompere; stiamo assistendo a quello che fisiologicamente succede quando i numeri sono un po' elevati. Quando si ha a che fare con un "parco" macchine di 60 tablet può succedere che uno scivoli dalla custodia e finisca per terra: crack, il vetro si scheggia; un altro apre la cartella e... ops, sorpresa: vetro incrinato... e così via. Oppure il tablet si rifiuta di accendersi e nemmeno esprimendosi in sanscrito o in turcomanno si ottengono risultati apprezzabili :-)
Come si fa in questi casi?
Cominciamo dai problemi di accensione: finora sono stati tutti risolti in questo modo (i ragazzini dicono che fr. Giorgio ha il tocco magico, ma si tratta solo di ... pratica); occorre collegare il tablet al caricabatterie e anche ad un PC con l'altro cavetto (in dotazione, quello con la presa micro-USB), poi si preme sul pulsante di accensione per 5-7 sec. e... finora ha sempre funzionato; il tablet riprende vita. Come mai? E' legato al fatto che le batterie, a inizio ciclo operativo, sono un po' da allenare, con diversi cicli completi di carica/scarica... (non ricaricatelo quando è ancora al 40-60%)
Se invece i problemi sono di vetro incrinato, touchscreen che non funziona più... occorre rivolgersi direttamente all'Assistenza, che è fornita dalla ditta Teknema (seguite il link)
Se poi vi piace il fai da te (ma attenzione, la garanzia scade!) Google è una miniera di informazioni interessanti ... su questo argomento!

domenica 12 ottobre 2014

Quasi finito il rodaggio dei tablet di prima media

Siamo ormai al giro di boa del primo mese di scuola. Gli alunni di prima media hanno tra le mani il loro tablet ormai da un mese. Qualche consiglio è necessario per risolvere alcuni problemi.
A dire il vero molti si sono scontrati con il "problema" più semplice. Arrivati a scuola si tenta di accendere il tablet e ... lo strumento sembra morto. Nessun segnale, schiacci il pulsante per l'accensione e non succede nulla...La soluzione è abbastanza semplice. Le batterie del tablet hanno bisogno di alcuni cicli completi di carica/scarica. Occorre far scaricare completamente la batteria e poi ricaricarla (a tablet spento), usarlo fino alla consumazione totale della batteria e questo per un paio di volte. Poi la batteria del tablet inizierà a funzionare come si deve. O almeno, lo speriamo vivamente :-) Finora i tablet veramente difettosi sono stati solo due e li abbiamo riportati al nostro fornitore.
Un altro consiglio è relativo all'installazione delle APP. La grande G (Google) è una azienda molto rapida nei cambiamenti; in pochi giorni le procedure di accesso e di conferma possono subire piccole variazioni. Ad esempio, da qualche giorno per scaricare le app viene richiesta... la carta di credito o un'altra forma di pagamento. A dire il vero nel riquadro che propone questa scelta c'è anche il pulsante che permette di "saltare" questa fase,  ma è piccolino e poco visibile, in basso a sinistra. Basta premerlo per procedere normalmente, senza preoccupazioni. Come spiegato a inizio anno utilizzeremo solo app free, quindi senza necessità di ulteriori acquisti.
Infine, abbiamo spiegato a tutti gli alunni di prima come si fa ad "abbonarsi" a questo blog; in pratica ciascuno riceve nella sua posta personale questo breve articolo (nel linguaggio di internet si chiama "post"), senza dover visitare direttamente la pagina. una bella comodità ;-)


sabato 20 settembre 2014

Primi passi col tablet

Venerdì 19 abbiamo "rotto le scatole"... dei tablet e abbiamo iniziato le attività per rendere autonomi gli alunni (e i genitori) nell'utilizzo dei tablet. Gli scatoloni dei tablet erano ancora belle chiuse, con tutti i 60 modelli rosso fiammanti (a parte qualche variante black!).
Quello che non ci si aspettava era ... la folla dei partecipanti: non mancava nessuno, significa 58 alunni e quasi un genitore al seguito, se non di più.
Abbiamo semplicemente dato le indicazioni per avviare correttamente il tablet, perché la nostra sperimentazione prevede alcuni passi ben definiti
il tablet è utilizzato con un account fornito dalla scuola, con un dominio registrato mediante le Google Apps for Education; questi sono stati i passi svolti (e può essere utile riassumerli)
impostazione della rete wifi della scuola (ha funzionato... meglio del previsto!)
inserimento dell'account fornito ad ogni alunno (e presente sul protocollo d'intesa
accesso al deposito delle app per scaricare Google Device Policy
e poi scaricamento dell'APP Meraki che useremo per distribuire i materiali
Il preside si è un po' sgolato ma... con l'aiuto di tanti, ragazzi compresi, il primo passo è stato fatto
Come promesso ecco le slide utilizzate in questa occasione

giovedì 18 settembre 2014

Si riparte... con sicurezza

Stiamo ripartendo con l'utilizzo dei tablet nella nostra scuola; dopo l'esperienza dello scorso anno abbiamo già modificato diversi aspetti tecnici: potenziata la diffusione del segnale wi-fi, scelto un nuovo tipo di Access Point che, speriamo, consenta una maggior praticità, cambiate le impostazioni per il controllo della rete e degli strumenti. Ma adesso si tratta di provare "su strada" e quindi ci prepariamo a verificare i vari passi.
Intanto ci dedicheremo ad un aspetto importante per tutti i genitori, quello della sicurezza. La Rete è uno strumento potente e utilissimo, ma come tutte le cose può rivelarsi anche un grande fastidio, un'ottima scusa per perdere tempo e concentrazione, un potenziale pericolo.
Per usarla bene bisogna conoscerla e questo dovremo fare, tutti insieme.
Cominciamo a segnalare alcuni fascicoli disponibili in rete che trattanto proprio di questo

Ecco alcuni materiali digitali sulla sicurezza in rete da consultare liberamente (sono file in pdf)



venerdì 29 agosto 2014

I compiti delle vacanze... del prof :-)

non ci crederete, ma anche i prof svolgono i loro "compiti delle vacanze", anzi, in questo periodo si trova il tempo per aggiornarsi, informarsi, sperimentare nuove cose... ecco qualche spunto e qualche idea che abbiamo approfondito durante l'estate.

Usare Internet ci rende stupidi? Più o meno era quanto sosteneva un libro di non molto tempo fa (vediamo chi scopre il titolo esatto e l'autore del pamphlet citato), ma a quanto pare le cose stanno diversamente, ecco cosa sostiene, sulla base di una discreta sperimentazione, un recentissimo studio brasiliano che ha verificato direttamente le cose. Leggetevi questo articolo http://www.wired.it/scienza/2014/08/29/effetto-di-internet-sulla-memoria/

Progetti per il nuovo anno? Ne abbiamo diversi e soprattutto ci saranno un paio di novità per quanto riguarda il protocollo di utilizzo dei tablet a scuola. Sarà necessario stabilire regole più precise per evitare che il tablet possa diventare, per qualcuno, una fonte di distrazione...Ecco la bozza delle nuove impostazioni

Migliorare la gestione dei tablet: abbiamo esplorato le possibilità offerte da una soluzione tecnologica all'avanguardia, si tratta della proposta Meraki di Cisco. Ci aiuterà a gestire meglio le app, a seguire e supportare i diversi tablet e fornire strumenti di gestione più evoluti.

una Classroom targata Google: è in arrivo un nuovo  strumento digitale per svolgere attività didattiche, grazie alla nostra scelta di appoggiarci  alle Google apps for Education, noi siamo già pronti e operativi; intanto provate a guardare questo video, se non altro ripasserete un po' di inglese e chissà che durante l'anno ... non ci serva proprio una cosa del  genere :-)





martedì 29 luglio 2014

Per tenersi informati

Non credo che a luglio ci sia molta gente curiosa di vedere cosa si scrive su questo blog, ma un po' di informazioni spicciole e notizie che poi sarà interessante e utile approfondire, ci piace riportarle ;-)
sono spunti per chi è abbastanza curioso; e di solito non lo siamo mai abbastanza!

Nova 24 - il dossier sulla scuola digitale: è la rubrica del quotidiano Il Sole 24 ore, sempre molto attento alle nuove tecnologie. In questo dossier vengono toccati e sviluppati molti argomenti interessanti legati al mondo della scuola

La classe scomposta. una riflessione sull'esperienza digitale avviata in quel di Bergamo (da questo link potete scaricare liberamente il documento in pdf). La prof. Bardi da anni ha avviato una sperimentazione con i tablet con i suoi alunni del liceo Lussana, nel mese di aprile 2014 è stato pubblicato questo documento che evidenzia i principali aspetti, la metodologia seguita, i progressi realizzati. Interessante leggerlo per un confronto, anche se il target è centrato su alunni di classi liceali...

La lettura di testi con l'aiuto della tecnologia: si parla di alcune iniziative per promuovere la lettura mediante l'uso della tecnologia, dei tablet e di app pensate appositamente per favorire lo scambio dei libri

venerdì 11 luglio 2014

Un interessante dossier di approfondimento - a cura della FIDAE

La FIDAE (www.fidae.it) è l'associazione che riunisce la maggior parte delle scuole cattoliche paritarie in Italia, tra le tante anche la nostra. Da anni si impegna sul fronte della libertà di educazione (ma qui entra in gioco la politica) e su quello dell'innovazione didattica (e qui serve la buona volontà di scuole e docenti).
Ultimamente si è data molto da fare per la formazione dei docenti alle nuove sfide che la tecnologia consente e obbliga ad affrontare.
Il Presidente della Fidae, il salesiano P. Francesco Macrì, un caro amico, è molto sensibile a queste tematiche; come maristi lo abbiamo invitato diverse volte a parlare e presentare il quadro nazionale delle scuole proprio sul tema della innovazione didattica.
In vista di alcuni corsi per i docenti che si terranno nel prossimo anno, P. Francesco ha preparato un ampio dossier su un argomento che conosciamo bene: il tablet a scuola, come e perché
Si tratta soprattutto di riflessioni, panoramiche e confronti a livello nazionale ed europeo, approfondimenti metodologici; insomma,un libro per i docenti e per i genitori. Lo mettiamo a disposizione anche su queste pagine, tra i materiali utili per la riflessione su questo tema ancora "caldo".

consulta il Dossier Fidae 2014 - il tablet a scuola


sabato 28 giugno 2014

Uno sguardo ai nostri ebooks

Il lavoro in classe di questo primo anno si è svolto in buona parte intorno ai testi scolastici in formato elettronico. Come spiegato ai genitori abbiamo utilizzato libri distribuiti sotto la licenza CC, cioé liberamente distribuibili e modificabili, in modo da
  • poter esercitare il necessario controllo sul contenuto del testo (qualche svista da correggere, qualche rapido miglioramento, l'aggiunta di un glossario, il cambio o integrazione di parti diventa così possibile) 
  • effettuare qualche modifica strutturale (il testo in pdf non è il più adatto all'interazione ma bastano alcuni accorgimenti per rendere un libro più flessibile e navigabile)
questi libri sono realizzati da docenti e rappresentano ormai una realtà consolidata, tant'è vero che hanno un loro codice ISBN, possono essere regolarmente adottati e sono editi da un gruppo di docenti vivacemente interessati a questa sperimentazione (trovate altre info sul sito che ospita questa iniziativa: Matematicamente.it)
Per questo abbiamo aggiunto al blog una pagina dove saranno raccolti i libri di testo che abbiamo utilizzato e che utilizzeremo per il prossimo anno (la trovate nel menu, si chiama proprio "i nostri Ebooks").
E siccome è materiale "in progress", molto probabilmente la versione definitiva sarà quella che forniremo ai ragazzi da settembre, ma intanto il  materiale è a disposizione.

mercoledì 25 giugno 2014

tempo di verifiche: un'analisi impietosa

Proprio in questi giorni su Rep.it è comparso un dossier che parla della scuola digitale in Italia e dei cronici ritardi che la macchina ministeriale sta accumulando in questo campo. Il titolo è fin troppo nero e significativo (sembra un commento all'ultima partita dell'Italia ai mondiali!): il fallimento della scuola digitale.
Nel nostro caso, come scuola paritaria che non ha nessun accesso alle risorse messe in moto dal MIUR, che non può nemmeno partecipare ai bandi regionali della Lombardia (riservati alle secondarie superiori), che in poche parole deve fare da sola, riteniamo che di passi ne sono stati fatti, nonostante le difficoltà e i problemi. Sarà che abbiamo dalla nostra la "libertà" di poter fare alcune scelte senza attendere che giunga la manna dall'alto.
Però può essere interessante leggere questo dossier per comprendere meglio il contesto nel quale ci muoviamo. Sono molti gli aspetti della scuola italiana che vengono presi in esame, dai tablet alla formazione dei docenti (i nostri prof intanto si stanno preparando alla certificazione ECDL, anche loro hanno i compiti delle vacanze!), dall'incubo del Registro elettronico (ormai sono 2 anni che lo stiamo utilizzando, senza troppi problemi) alla ricerca di sponsor (questi sì, farebbero piacere anche a noi!). Allora buona lettura del Dossier!

domenica 22 giugno 2014

Arriva l'estate...

Siamo ormai in estate; diversi alunni hanno già provveduto a scrivere le loro impressioni sull'uso del tablet e a fine mese cercheremo di sistemare questo materiale, insieme ad un questionario più tecnico che invieremo a tutti gli alunni

Ovviamente ci siamo già rimessi in moto per il prossimo anno. In questo momento stiamo allestendo una pagina su questo blog per contenere anche i TESTI scolastici che abbiamo usato e che ci accompagneranno nel prossimo anno (questa volta siamo davvero in anticipo! sono già tutti pronti); essendo testi liberamente utilizzabili, abbiamo anche la libertà di poter modificare quello che ci sembra necessario.
E proprio per questo la "lettera della settimana" sarà molto concreta. Chiederemo  a tutti gli alunni di segnalarci 1-2 parole difficili in ambito storico, per inserire nel testo anche un semplice glossario (più rapido della ricerca sul web!). Sforzate la memoria e buone vacanze!

per questa volta la lds (lettera della settimana, ovviamente!) ve la pubblichiamo anche qui...

Ciao a tutti
ormai l'estate è arrivata e quindi i libri rischiano di  prendere un po' di polvere! Niente paura, guardando i msg sul video si supera anche questo problema :-)
Bene 
i compagni di 3a sono impegnati con gli  esami
e quelli di 2a sono rientrati dal campo estivo.(se volete una news in esclusiva guardate il Lip Dub che hanno realizzato in questi giorni, lo trovate su questa pagina
http://www.maristi.it/entracque
e voi? già tutti in giro?
Stiamo sistemando il materiale usato quest'anno e per il nuovo libro di storia volevamo aggiungere un semplice glossario con le parole difficili che abbiamo incontrato  quest'anno. Allora la proposta è semplice:
rispondete a questo messaggio (oppure ne create uno nuovo con il titolo "parole difficili di storia") per segnalare quelle 2-3 parole che avete incontrato e a prima lettura vi sono risultate difficili o poco chiare.
Come al solito i più abili possono lavorare direttamente sul documento vero  e proprio (vi dovrebbe essere giunta una mail di segnalazione)

sabato 14 giugno 2014

Tempo di valutazioni

Abbiamo appena invitato tutti gli alunni diprima media a rispondere "a caldo" presentando la loro esperienza; poco alla volta stanno arrivando le risposte (chissà perché le ragazze sono più affidabili?) e le stiamo raccogliendo in questo documento in progress.
Intanto è tempo di analisi e di valutazioni dell'anno scolastico appena concluso. Proprio ieri a Roma è stato presentato da Glocus un rapporto che fotografa la situazione della scuola italiana con riferimento alle nuove tecnologie e al digitale. Non mancano le noti dolenti!
Sui giornali oggi si parlerà del solito ritardo italiano, delle difficoltà che la scuola incontra nel cogliere queste nuove opportunità, della scarsa presenza di tecnologie e quindi di innovazione zoppa... altri inviteranno il governo a non fermarsi alla sola manutenzione di tetti e pareti, ma a fornire anche strumenti e banda larga.
Ed è questo un problema che sentiamo anche noi (e sul quale stiamo lavorando, insieme al Comune di Cesano); uno dei colli di bottiglia che abbiamo incontrato è stato proprio quello della scarsa disponibilità di banda e quindi dei rallentamenti, a volte insormontabili, riscontrati...
intanto invitiamo i curiosi a dare uno sguardo al rapporto presentato dal gruppo di ricerca Glocus (chissà perché chiamarlo think/thank sembra molto più hi-tech...), fresco di presentazione. E c'era persino il ministro dell'Istruzione, Giannini!

giovedì 12 giugno 2014

Quasi in vacanza... una richiesta "a caldo"

La scuola ha appena concluso  il suo percorso annuale; con il 6 giugno gli alunni mettono libri e zaini nei ripiani alti degli armadi. E il  tablet? Niente paura, abbiamo chiesto a tutti gli alunni di scrivere via mail la loro esperienza di questo primo anno. Ci sarà utile per conoscere e migliorare.
Intanto complimenti a Nicole, Allegra, AriannaFio e Clarissa, perché sono state le prime a mandare il messaggio con la loro riflessione. Cosa bisognava scrivere (e spedire all'indirizzo profcesano@fmaristi.eu)
Abbiamo chiesto agli alunni di scrivere un semplice giudizio "a caldo" (e con il caldo di questi giorni siamo perfettamente in sintonia!) sui vantaggi che hanno trovato nell'usare il tablet ma anche le difficoltà incontrate.
Sarebbe importante ricevere questo messaggio PRIMA del 15-20 giugno, in modo da avere ancora ben fresca nella memoria l'esperienza di quest'anno
E subito dopo metteremo a disposizione il link per un questionario vero e proprio, di quelli seri, per intenderci.
Naturalmente continueremo ad utilizzare questo blog per sistemare le risposte e le altre notizie.

martedì 20 maggio 2014

Come educare alla rete...


Ci sembra utile segnalare una pubblicazione del Garante della Privacy che raccoglie in una sola guida numerose informazioni utili per chi, come noi, docenti, genitori e ragazzi, usa spesso la rete.
Si tratta della raccolta delle campagne di sensibilizzazione ai vari temi della sicurezza, della privacy, uso del cellulare a scuola, salvaguardia dei dati... svolti negli ultimi anni dal Garante.
La fonte è autorevole e il testo è sicuramente un valido strumento per farsi un'idea dei vari  aspetti, problemi e comportamenti da adottare quando si "vive" in rete.

Il libro si può consultare e scaricare da questo link

Ecco l'indice degli argomenti trattati (e tra parentesi l'anno di pubblicazione)

  • Educare alla Rete
  • Le campagne di comunicazione istituzionale del Garante
  • Social network. Attenzione agli effetti collaterali (2009)
  • La privacy tra i banchi di scuola (2010)
  • Privacy e cinema (2010)
  • Dalla parte del paziente. Privacy: le domande 
  • più frequenti (2011)
  • Privacy 2.0 - I giovani e le nuove tecnologie (2011)
  • Cloud computing. Proteggere i dati per non cadere 
  • dalle nuvole (2012)
  • La privacy a scuola. Dai tablet alla pagella elettronica. 
  • Le regole da ricordare (2012)
  • Social network: connetti la testa! (2013)
  • Fatti smart! Le indicazioni del Garante per tutelare 
  • la tua privacy quando usi smartphone e tablet (2013)
  • Problemi di spam? Come difendersi (2013)
  • Privacy sotto l’albero (2013)

domenica 4 maggio 2014

Un "allarmismo" ... da capire...

Coltivando le pagine di questo blog ogni tanto ci capita di fare incursioni sulla rete per cercare notizie, recensioni e argomenti collegati al nostro uso del tablet in classe. A volte però i giornalisti si preoccupano più di alzare il volume e diffondere allarmismi piuttosto che informare in modo completo.
Ad esempio, pochi giorni fa un giornale autorevole riportava questo titolo, abbastanza strillato...
Tablet e smartphone ritardano l'apprendimento...
che, a ben ricercare, non era altro che la riproposta di una news che altre agenzie di stampa avevano già segnalato qualche settimana prima, come questo lancio dell'Ansa
Bimbi asilo sanno usare il tablet ma non...
che riconduce la notizia sui territori più corretti della scuola... materna, in quanto si parla di bambini al di sotto dei due anni.
Insomma, a prima vista si direbbe che lo strumento incide in modo negativo sui processi di apprendimento, ma penso che nessuno di noi si sognerebbe, al momento, di affidare TUTTE le possibilità di interazione e di comunicazione, per bambini così piccoli, ai soli strumenti digitali.
Il giusto equilibrio è un obiettivo che si deve ancora raggiungere. Stiamo vivendo la fase del "guado culturale" e gli sbilanciamenti sono forse la norma. E ci stiamo lavorando :-)
Sarà anche per questo che preferiamo continuare il nostro lavoro mettendo insieme i vari pezzi, senza effettuare cambi radicali o drastici, ma affrontando il lavoro in classe con quello che già tranquillamente i ragazzi sanno fare, cercando di dare un senso e una dimensione concreta all'uso di strumenti che non devono però trasformarsi in ...contenuto esclusivo.


lunedì 14 aprile 2014

Sciogliamo la lingua... con Duolingo

Ed eccoci ormai arrivati a Pasqua, con la possibilità di godere un po' di meritato (speriamo!) riposo, grazie a questi provvidenziali giorni di vacanza. Abbiamo pensato, insieme alla prof di Inglese, di allargare il panorama delle nostre attività con il tablet e di lanciarci anche nei verdi pascoli delle lingue straniere: l'inglese.
L'APP che vi suggeriamo e che presenteremo anche in classe è piuttosto famosa e interessante, si tratta di Duolingo, un vero e proprio personal-trainer per imparare e soprattutto praticare l'inglese.

Una sfida con il semplice libro di testo è fin troppo facile: Duolingo è uno strumento che mette a disposizione di chi vuole migliorare le sue competenze in inglese degli strumenti davvero interessanti.
  • l'apprendimento viene affrontato in modo divertente e giocoso, un piccolo passo alla volta
  • il programma si esprime in inglese (la pronuncia non è sempre eccelsa ma è comunque validae comunica direttamente con lo studente
  • gli argomenti vengono organizzati per ambiti tematici (il cibo, il gioco, gli animali...) di facile comprensione
  • le informazioni vengono suddivise in piccole unità didattiche
  • si passa da una "lezione" all'altra solo dopo aver completato le fasi precedenti (come i tutti i giochi che si rispettino!)
  • invece del voto viene utilizzato un punteggio da... aumentare con impegno
  • gli aspetti grammaticali vengono affrontati in modo diretto e quando sono utilizzati nelle frasi
  • l'app è molto interattiva, parla e chiede le parole, sia in forma scritta da digitare con il tablet
  • ma soprattutto sfrutta le capacità multimediali e controlla la tua pronuncia (si parla e il tablet "misura" la qualità della tua pronuncia,  anche se qualche volta il riconoscimento può essere un po' difficoltoso
  • e come in ogni gioco che si rispetti, permette di gareggiare con altre persone, confrontando ad esempio il tuo punteggio con quello di un amico
Se poi ci aggiungiamo che è una app gratuita, che funziona bene, che controlla i tuoi progressi e ti marca stretto (pensa che ogni tanto ti invia una mail per ricordarti le lezioni, per stimolare il tuo lavoro, per ricordarti di riprendere la pratica...) abbiamo quasi completato la presentazione.
Può diventare veramente uno strumento di esercitazione quotidiana (o almeno settimanale) utile da tenere a portata di tablet.
Cercheremo di fare qualche prova anche in classe, così da partire con il piede giusto.

Note tecniche: per l'utilizzo in classe o quando vicino a te ci sono altre persone potrebbero essere necessarie 
la fase di pronuncia si può comunque "saltare" quando l'ambiente in cui ti trovi è rumoroso
Have fun with the tablet...


lunedì 31 marzo 2014

Intanto andiamo sul sicuro...

Un aspetto secondario delle sperimentazioni con i tablet e le reti wifi è quello legato alla sicurezza. Si parla tanto di inquinamento magnetico, elettrosmog e rischi che possono derivare dall'esposizione ai campi magnetici che anche un access point (AP) possono emettere. Bene, è utile disporre allora di dati recenti e confortanti; se avete la pazienza di seguire questo link potrete vedere come i timori per una scuola sono praticamente nulli. Il che non è poco :-)

Campi elettromagnetici da Wi-Fi, un’indagine Arpa

Un’approfondita indagine strumentale è stata effettuata in una scuola di Minerbio (BO). Tutti i valori sono risultati di modesta entità.

sabato 15 marzo 2014

un po' di notizie dal web...

Molti degli argomenti che sviluppiamo in classe o di cui dobbiamo tener conto, provengono da quel magma di informazioni che oggi è il web. Non si tratta però di "mode" o di stimoli passeggeri, ci sono notizie e suggerimenti che spesso servono per correggere il tiro e per evitare piste un po' sterili. Raccogliamo in questa pagina alcune notizie, link a siti e progetti che possono interessare chi, come noi, sta lavorando con i ragazzi in modo un po' diverso dal solito.

Pochi giorni fa è uscita questa interessante (o tragica, fate un po' voi...) notizia, sul quotidiano La Stampa
Parla di Genitori e figli al tempo dello smartphone. Parte dalla classica indagine USA svolta nei... fast-food, al momento del pranzo. Genitori e bambini a tavola, ma... ciascuno preso dal proprio smartphone a messaggiare e chattare; e soprattutto i genitori erano visibilmente più impegnati con il cellulare che con i figli. Cose che succedono solo negli states? Allora sentite questa tragica asserzione, che mi è stata riferita da un pubblico ufficiale che stava cercando di chiarire una vertenza, alle prese con una madre e un figlio, più volte aveva ripreso il ragazzo che invece di ascoltare era tutto impegnato a scrivere sul cell, poi era uscito un attimo dall'ufficio per recuperare un modulo e al suo rientro cosa trova? che a chattare sul suo cell c'era anche, tranquillamente la madre. Eppure il tema di cui si stava parlando era particolarmente serio...
Siamo alle prese con strumenti che assorbono in modo impressionante la nostra attenzione, serve sicuramente un supplemento di saggezza per non lasciarsi condizionare in modo così forte.

Norberto Bottani è uno studioso del mondo della scuola, è nato in Svizzera, nel Canton Ticino, insegna in Francia ma da sempre si interessa dei temi scolastici della nostra Italia, insomma, ha uno sguardo più distaccato su questo complesso universo. Sul suo sito propone riflessioni, idee, spunti molto critici, interessanti e fuori dal coro, ad esempio sulle sperimentazioni "innovative", provate a leggere tra le righe certi proclami che ormai... i giochi sono fatti. Invita alla riflessione e all'analisi approfondita di quanto avviene nelle scuole, senza facili entusiasmi.

E se poi vi interessano le "previsioni di futuro" provate a curiosare su questa pagina, a fine anno vedremo quante di queste si saranno rivelate azzeccate. Ovvio che anche la scuola fa la sua parte...

Quante cose bisogna considerare quando si accende un tablet in classe!

mercoledì 26 febbraio 2014

Iniziamo ad usare il foglio elettronico - app QuickOffice

In classe abbiamo iniziato ad utilizzare il foglio elettronico come strumento per studiare i dati che incontriamo nelle varie materie. Ad esempio gli ultimi lavori di geografia sono il campo di lavoro tipico di chi cerca di organizzare meglio i dati, capire certi fenomeni e sistemare meglio le conoscenze.
Siccome siamo alle prime armi, vogliamo partire col piede giusto e operare in modo corretto. Come al solito utilizziamo l'app QuickOffice, che gestisce dirttamente i dati

Il foglio elettronico per organizzare i dati
Nello studio dei biomi italiani abbiamo trovato un capitoletto (p. 109) con le varie descrizioni: abbiamo così pensato di realizzare una tabella di sintesi con questi elementi:
le colonne con questi dati: nome del bioma, luogo in cui si trova, temperatura, precipitazioni, flora&fauna
e poi nelle diverse righe la sintesi dei vari biomi presentati, in modo da aiutare lo studio e la memorizzazione di tutti questi dati

Foglio di lavoro per realizzare un grafico e verificare la tendenza di un fenomeno
Abbiamo iniziato a parlare dell'Europa, della sua importanza storica e del suo ruolo economico; il numero di abitanti è importante da conoscere ma anche la sua evoluzione nel tempo. Sul libro ci sono i dati che riportano gli abitanti europei del 1800, del 1900 e del 2000. Abbiamo chiesto ai ragazzi di organizzarli con il foglio elettronico.
Si tratta di preparare una semplice tabella con 2 colonne: l'epoca e il n. di abitanti; una volta inseriti i dati si seleziona la colonna degli abitanti e si inserisce il grafico (con il pulsante + dal menu), scegliendone uno tra quelli a disposizione (in questo caso è preferibile quello a Linee 2D)
Una cosa da non trascurare è che tutti questi lavori possono essere salvati nello stesso documento, ciascuno in un foglio diverso (a cui dare un nome chiaro), così da non creare troppa confusione

lunedì 24 febbraio 2014

Come inserire delle immagini in un documento di testo?

Bene, i più smaliziati (o attenti) noteranno un lieve cambiamento relativo all'autore di questo post (per i nostri lettori di prima media: un post è un qualunque articolo/testo che viene inserito sul blog). Stiamo infatti creando per i docenti della scuola un account simile a quello che utilizzano gli alunni, per consentire un miglior lavoro nei vari ambienti didattici che ci servono per la didattica quotidiana.
Con gli alunni stiamo utilizzando da tempo i documenti condivisi con GoogleDrive; ogni tanto qualcuno chiede: "Come posso inserire una immagine sul documento", utilizzando il tablet, ovviamente.
E così abbiamo preparato una seconda lezione in video per far capire quanto è semplice. In pochi passaggi si inserisce la figura, purché sia già presente nella Galleria delle immagini del tablet. E il  metodo più rapido per ottenere le immagini è quello di cercare su internet selezionando la voce "immagini" dalla pagina di ricerca, si salva sul tablet et voila, il gioco è fatto

clicca qui per vedere il corso video 

domenica 9 febbraio 2014

Strumenti di lavoro: i link e i bookmark con GDrive

"Che titolo strano...", dirà qualcuno ed in effetti proprio tanto semplice non lo è. Sarà per questo che iniziamo a raccogliere su questo blog una serie di lavori e di "lezioni" pratiche.
Oggi proviamo ad approfondire la gestione dei documenti che scriviamo di solito con Drive. Sono facili e quasi tutti gli alunni sono in grado di creare e aggiungere testi, ma quando poi il materiale aumenta diventa difficile trovare subito quello che serve: gli ultimi compiti si mettono all'inizio o alla fine? Con un testo elettronico il dubbio è presto risolto: non ha nessuna importanza, ci sono dei trucchi per semplificare la ricerca.
Drive permette di creare dei documenti ipertestuali, che hanno cioé dei link capaci di portare immediatamente da una parte all'altra del testo. Per imparare ad usare bene questa funzione abbiamo preparato nientemeno che un piccolo corso video. Si tratta di 4 minuti che ciascun alunno è invitato a guardare e poi ad utilizzare per sistemare i propri quaderni (al momento ogni alunno dovrebbe avere 3 quaderni, quello di Storia, Geografia e Religione). Vediamo come ve la cavate :-)

clicca qui per vedere il corso video 

L'ultima raccomandazione è quella di abbonarsi a questo blog (lo diremo a tutti gli alunni di prima media) in modo da ricevere in modo automatico, nella casella di posta, tutti gli aggiornamenti che verranno realizzati. Per farlo basta inserire il proprio indirizzo email nella casella che si trova sulla colonna di destra: Seguici via mail, e poi seguire le indicazioni (viene chiesto di trascrivere un codice captcha per maggior sicurezza).


mercoledì 5 febbraio 2014

dalla generazione web alle nostre classi...

In questi giorni si sta concludendo la fase di presentazione dei nuovi progetti legati al bando "Generazione Web", che coinvolge molte scuole in Lombardia. La pagina di riferimento è ricca di links a documenti e sperimentazioni in corso, materiali preparati da docenti e classi, dispense e prodotti multimediali...
Peccato che tutto ciò riguardi esclusivamente "il secondo ciclo", cioè le scuole secondarie di secondo grado, mentre noi giochiamo ancora nel ... girone precedente.
Vuoi per i numeri (il primo ciclo raccoglie un numero notevole di scuole e alunni) vuoi per la complessità della sperimentazione (gli alunni più grandi, si spera, hanno maggiori capacità ..) la scuola media rimane come al solito un po' bistrattata e poco coinvolta, almeno a livello ufficiale.
Il tutto si traduce con una strategia didattica decisamente insolita: le abilità di base vengono insegnate alla fine del percorso scolastico, mentre dovrebbero far parte del bagaglio di base di ogni alunno.
I fondamentali del nuoto, dello sci, si imparano all'inizio, non alla fine. Le strumentalità digitali che sono ormai una necessità in tutti gli ambiti operativi vanno affrontate a inizio percorso.
Per questo noi continuiamo a lavorare per fornire agli alunni strumenti e strategie già applicabili alla vita scolastica quotidiana. In questo mese ci divertiremo pertanto ad utilizzare alcune di queste strategie e strumenti particolarmente utili per il lavoro condiviso e cooperativo.
Intanto suggeriamo alcuni strumenti, soprattutto per i docenti e i genitori, da consultare:

  • percorsi didattici Banda Larga e Menti Acute, una serie di unità didattiche predisposte da una agenzia educativa (Didasca) e disponibili per tutti. Ci sono corsi per conoscere meglio il cloud, gli strumenti cooperativi di Google, il corretto uso della tastiera (dettaglio spesso trascurato!)
  • la lista dei 100 principali strumenti digitali per la didattica, una risorsa in inglese che contiene il lavoro preparato dalla docente Jane Hart from sulla base di una indagine svolta tra oltre 500 professionisti del mondo educational dislocati in 48 paesi del nostro piccolo mondo.
  • una rassegna sulle principali APPS da utilizzare nella scuola, elaborata dalla Regione Lombardia, divise per ambienti operativi, finalità e contenuti

Buone consultazioni a tutti...

martedì 28 gennaio 2014

un tablet per collaborare...


Oggi abbiamo provato a lavorare in modo cooperativo. Invece di dedicare tutto il tempo all'ascolto o alla presentazione del prof, oggi abbiamo sperimentato questa diversa modalità di apprendimento. E il tablet ci ha permesso di organizzare in modo interessante il lavoro
Il docente aveva preparato alcune attività da svolgere insieme. Appena entrati abbiamo spostato i banchi e creato 6 gruppi, ciascuno di 4 alunni. Dopo aver spiegato come fare per ottenere subito l'attenzione e il silenzio (“segno zero”...) abbiamo ricevuto una mail che invitava a discutere insieme su un argomento della lezione di religione (come scegliere il Re del giovane popolo di Israele); ogni gruppo doveva trovare un responsabile che poi doveva scrivere la risposta elaborata insieme. Dopo questo primo lavoro e una successiva presentazione del docente, è arrivata una seconda richiesta, sempre via mail e nuovo lavoro insieme. L'ultimo interrogativo riguardava il famoso dilemma a cui Salomone ha dato una risposta diventata famosa e splendidamente “saggia”. Le due mamme con bambino e... il figlio da dividere a metà. Anche qui discussione di gruppo e poi invio della risposta. A conclusione del lavoro ognuno ha scritto le sue impressioni sull'attività svolta in classe: ne riportiamo qualcuna particolarmente interessante (abbiamo solo tolto i nomi completi):
Ho imparato la condivisione di idee
Ho imparato a lavorare e scambiare le mie idee insieme al mio gruppo e io do il voto di 9
Per me e stato davvero bello e divertente lavorare con i miei amici mi piaceva le loro idee e mi ha fatto piacere stare con loro lo rifarei!Da 0 a 10 darei...9
Non si sono impegnati tutti ,da uno a dieci io 8 .
Il lavoro di oggi secondo me è andato abbastanza bene, ma direi che di quello che ha detto G. certe cose non le sapevo, ma io, C.e G. stavamo lavorando insieme invece C.non stava collaborando quindi il mio punteggio è di 9 1/2!!!!!!
Lavorare in gruppo è sempre un'esperienza positiva perchè hai modo di confrontarti e di capire cosa pensano gli altri. Ho avuto modo infatti di approfondire l'argomento dell'incontro tra Davide e Golia. Il mio giudizio sul lavoro di gruppo è 7, la partecipazione potrebbe essere maggiore.
Il lavoro di oggi pomeriggio mi sembra andato abbastanza bene! Ho imparato per esempio da L. la fine della storia di Golia e Davide. Al nostro lavoro in gruppo do' 7 su 10. (Potevamo condividere di più le nostre idee)
Penso che il lavoro sia andato bene,ci siamo aiutati a vicenda. Ad esempio non mi ricordavo che i 10 comandamenti erano nell'arca dell'Alleanza mentre gli altri sì.
Per me questo lavoro è andato molto ben ed io ho cercato su google una cosa così ho partecipato al lavoro!
Se devi esprimere il giudizio credo 8 perché magari qualcuno delle volte interveniva poco,perché magari distratto. Buona serata

sabato 18 gennaio 2014

e vai con la musica

Sono tante le cose che volevamo segnalare a gennaio, così le abbiamo messe in elenco per non rallentare troppo le altre attività. Iniziamo allora ... a suon di musica!
Da qualche giorno sulla nostra Aula Virtuale è stato aperto il corso di Musica. Con il prof. Fasoli abbiamo inserito il pdf del testo (che tanto i ragazzi hanno già in cartaceo), come ulteriore strumento di lavoro e di consultazione. Scaricatelo e conservatelo sul tablet.
Per "entrare" nel corso dovete iscrivervi (se qualcuno ancora non avesse modificato la lingua dell'Aula Virtual incontrerà il termine "matriculame" che vuol dire proprio questo, cliccate e sarete arruolati nel corso!)
Nello svolgimento delle attività di musica si farà riferimento anche a qualche app interessante da utilizzare per fare un po' di pratica. Questo è il bello della musica. Così potrete già iniziare a deliziare i vostri vicini con qualche serenata al chiaro di luna... o un assolo di batteria!
La prima app che vi consigliamo di scaricare, anche se limitata e semplice, consente già di provare qualcosa di interessante, si tratta di Musical Lite. Una volta avviata dovete scegliere quale strumento utilizzare (piano, tastiera, batteria) per fare un po' di pratica, anche selezionando registri musicali diversi (dal violino alla chitarra, dalle campane alla tromba...). Ci sono poi dei giochi per riconoscere le note e imparare ad usare il metronomo per tenere il ritmo. Tutte cose che con la carta è proprio impossibile fare. Se poi usate le cuffie, anche i vicini di stanza, a casa, ringraziano.
Per chi volesse poi esercitarsi a riconoscere le note sul pentagramma, tante sono le app utilizzabili, una delle più veloci da scaricare è Leggere note musicali (Solfeggio)  che presenta un pentagramma sul quale compare una nota alla volta, da cliccare correttamente sulla tastiera sottostante.
Buone installazioni a tutti!

giovedì 9 gennaio 2014

Notate la differenza???

ok, siamo ripartiti e il nuovo anno ormai è una realtà. Questo significa che tanti sogni che riguardavano "il futuro" adesso sono relegati al presente. E' una bella idea quella di rendere il presente sempre più interessante e valido. Allora ... andiamo avanti.
Oggi sono arrivati i libri di storia che una delle due classi ha pensato di "mettere su carta" (li vedete qui a fianco, tutti di carta... tranne uno!); sapete bene che non inseguiamo nessun diktat e che non intendiamo applicare delle regole digitali particolari. Non ci interessa schierarci tra gli apocalittici e gli integrati (immagino che qualche genitori, non certo gli alunni, si divertirà con queste rievocazioni...), gli strumenti hanno questo di bello, possono essere neutrali e funzionare solo come strumenti. Quindi se può essere più utile e pratico in certe occasioni, la carta va benissimo (soprattutto quando i costi sono anche nettamente inferiori!).
Lo abbiamo ricordato proprio oggi agli alunni. Abbiamo chiesto:
- E' più comodo leggere sul tablet o sulla carta????  
che risposta immaginate? Ovvio, quasi tutti hanno risposto: "carta"
- Ed è più facile ricercare una parola o un capitolo su carta o su tablet?
Anche qui la risposta è quella che già avete immaginato: il tablet è sicuramente più pratico e veloce. Bene: abbiamo la fortuna di poter usare entrambi gli strumenti... (il guaio è che poi, quando si chiede qualcosa sui contenuti, ad esempio: "cosa diavolo era il pomerio per gli antichi romani..." le risposte languono....). Diamoci da fare allora per usarli sul serio, tutti gli strumenti che abbiamo.