mercoledì 26 febbraio 2014

Iniziamo ad usare il foglio elettronico - app QuickOffice

In classe abbiamo iniziato ad utilizzare il foglio elettronico come strumento per studiare i dati che incontriamo nelle varie materie. Ad esempio gli ultimi lavori di geografia sono il campo di lavoro tipico di chi cerca di organizzare meglio i dati, capire certi fenomeni e sistemare meglio le conoscenze.
Siccome siamo alle prime armi, vogliamo partire col piede giusto e operare in modo corretto. Come al solito utilizziamo l'app QuickOffice, che gestisce dirttamente i dati

Il foglio elettronico per organizzare i dati
Nello studio dei biomi italiani abbiamo trovato un capitoletto (p. 109) con le varie descrizioni: abbiamo così pensato di realizzare una tabella di sintesi con questi elementi:
le colonne con questi dati: nome del bioma, luogo in cui si trova, temperatura, precipitazioni, flora&fauna
e poi nelle diverse righe la sintesi dei vari biomi presentati, in modo da aiutare lo studio e la memorizzazione di tutti questi dati

Foglio di lavoro per realizzare un grafico e verificare la tendenza di un fenomeno
Abbiamo iniziato a parlare dell'Europa, della sua importanza storica e del suo ruolo economico; il numero di abitanti è importante da conoscere ma anche la sua evoluzione nel tempo. Sul libro ci sono i dati che riportano gli abitanti europei del 1800, del 1900 e del 2000. Abbiamo chiesto ai ragazzi di organizzarli con il foglio elettronico.
Si tratta di preparare una semplice tabella con 2 colonne: l'epoca e il n. di abitanti; una volta inseriti i dati si seleziona la colonna degli abitanti e si inserisce il grafico (con il pulsante + dal menu), scegliendone uno tra quelli a disposizione (in questo caso è preferibile quello a Linee 2D)
Una cosa da non trascurare è che tutti questi lavori possono essere salvati nello stesso documento, ciascuno in un foglio diverso (a cui dare un nome chiaro), così da non creare troppa confusione

lunedì 24 febbraio 2014

Come inserire delle immagini in un documento di testo?

Bene, i più smaliziati (o attenti) noteranno un lieve cambiamento relativo all'autore di questo post (per i nostri lettori di prima media: un post è un qualunque articolo/testo che viene inserito sul blog). Stiamo infatti creando per i docenti della scuola un account simile a quello che utilizzano gli alunni, per consentire un miglior lavoro nei vari ambienti didattici che ci servono per la didattica quotidiana.
Con gli alunni stiamo utilizzando da tempo i documenti condivisi con GoogleDrive; ogni tanto qualcuno chiede: "Come posso inserire una immagine sul documento", utilizzando il tablet, ovviamente.
E così abbiamo preparato una seconda lezione in video per far capire quanto è semplice. In pochi passaggi si inserisce la figura, purché sia già presente nella Galleria delle immagini del tablet. E il  metodo più rapido per ottenere le immagini è quello di cercare su internet selezionando la voce "immagini" dalla pagina di ricerca, si salva sul tablet et voila, il gioco è fatto

clicca qui per vedere il corso video 

domenica 9 febbraio 2014

Strumenti di lavoro: i link e i bookmark con GDrive

"Che titolo strano...", dirà qualcuno ed in effetti proprio tanto semplice non lo è. Sarà per questo che iniziamo a raccogliere su questo blog una serie di lavori e di "lezioni" pratiche.
Oggi proviamo ad approfondire la gestione dei documenti che scriviamo di solito con Drive. Sono facili e quasi tutti gli alunni sono in grado di creare e aggiungere testi, ma quando poi il materiale aumenta diventa difficile trovare subito quello che serve: gli ultimi compiti si mettono all'inizio o alla fine? Con un testo elettronico il dubbio è presto risolto: non ha nessuna importanza, ci sono dei trucchi per semplificare la ricerca.
Drive permette di creare dei documenti ipertestuali, che hanno cioé dei link capaci di portare immediatamente da una parte all'altra del testo. Per imparare ad usare bene questa funzione abbiamo preparato nientemeno che un piccolo corso video. Si tratta di 4 minuti che ciascun alunno è invitato a guardare e poi ad utilizzare per sistemare i propri quaderni (al momento ogni alunno dovrebbe avere 3 quaderni, quello di Storia, Geografia e Religione). Vediamo come ve la cavate :-)

clicca qui per vedere il corso video 

L'ultima raccomandazione è quella di abbonarsi a questo blog (lo diremo a tutti gli alunni di prima media) in modo da ricevere in modo automatico, nella casella di posta, tutti gli aggiornamenti che verranno realizzati. Per farlo basta inserire il proprio indirizzo email nella casella che si trova sulla colonna di destra: Seguici via mail, e poi seguire le indicazioni (viene chiesto di trascrivere un codice captcha per maggior sicurezza).


mercoledì 5 febbraio 2014

dalla generazione web alle nostre classi...

In questi giorni si sta concludendo la fase di presentazione dei nuovi progetti legati al bando "Generazione Web", che coinvolge molte scuole in Lombardia. La pagina di riferimento è ricca di links a documenti e sperimentazioni in corso, materiali preparati da docenti e classi, dispense e prodotti multimediali...
Peccato che tutto ciò riguardi esclusivamente "il secondo ciclo", cioè le scuole secondarie di secondo grado, mentre noi giochiamo ancora nel ... girone precedente.
Vuoi per i numeri (il primo ciclo raccoglie un numero notevole di scuole e alunni) vuoi per la complessità della sperimentazione (gli alunni più grandi, si spera, hanno maggiori capacità ..) la scuola media rimane come al solito un po' bistrattata e poco coinvolta, almeno a livello ufficiale.
Il tutto si traduce con una strategia didattica decisamente insolita: le abilità di base vengono insegnate alla fine del percorso scolastico, mentre dovrebbero far parte del bagaglio di base di ogni alunno.
I fondamentali del nuoto, dello sci, si imparano all'inizio, non alla fine. Le strumentalità digitali che sono ormai una necessità in tutti gli ambiti operativi vanno affrontate a inizio percorso.
Per questo noi continuiamo a lavorare per fornire agli alunni strumenti e strategie già applicabili alla vita scolastica quotidiana. In questo mese ci divertiremo pertanto ad utilizzare alcune di queste strategie e strumenti particolarmente utili per il lavoro condiviso e cooperativo.
Intanto suggeriamo alcuni strumenti, soprattutto per i docenti e i genitori, da consultare:

  • percorsi didattici Banda Larga e Menti Acute, una serie di unità didattiche predisposte da una agenzia educativa (Didasca) e disponibili per tutti. Ci sono corsi per conoscere meglio il cloud, gli strumenti cooperativi di Google, il corretto uso della tastiera (dettaglio spesso trascurato!)
  • la lista dei 100 principali strumenti digitali per la didattica, una risorsa in inglese che contiene il lavoro preparato dalla docente Jane Hart from sulla base di una indagine svolta tra oltre 500 professionisti del mondo educational dislocati in 48 paesi del nostro piccolo mondo.
  • una rassegna sulle principali APPS da utilizzare nella scuola, elaborata dalla Regione Lombardia, divise per ambienti operativi, finalità e contenuti

Buone consultazioni a tutti...