domenica 22 marzo 2015

Un modo "comodo" per organizzare i contenuti multimediali

questa volta parliamo di uno "strumento" abbastanza originale che stiamo già utilizzando per le nostre attività didattiche: Blendspace

La piattaforma di Blendspace serve per organizzare i materiali video che sono presenti in rete, numerosi possono essere i campi di impiego: la scuola, la narrazione, la documentazione, le flipped class-room (non sapete cosa sono? ne parleremo...).
E' una risorsa molto utile per gli insegnanti  e per chi prepara corsi di formazione, in modo da semplificare la condivisione dei materiali, non perdere tempo nella ricerca e quindi concentrare in un solo luogo virtuale tutti i contenuti e i video che si vogliono utilizzare.
Il docente si crea un account (come al solito è una funzione semplice e ormai necessaria per quasi  tutte le attività che si svolgono in rete) e poi inizia a creare delle "lezioni"; assegna un titolo, poi chiarisce a quale argomento la lezione si avvicina di più e inizia a raccogliere i video. Per finire può comunicare agli alunni il link (noi di solito lo inseriamo direttamente nei corsi di Aula Virtuale o nel  ROL).
Si possono mettere insieme, raccogliendoli  in una griglia ben ordinata i video da Youtube (ma anche da Vimeo o altre pagine web), le immagini dai vari siti, i testi o  i documenti del proprio computer, quelli del proprio account sul cloud (Drive o Dropbox); il sistema consente persino di preparare un semplice questionario con domande a scelta multipla, per poter verificare la comprensione del materiale.
Anche gli alunni possono entrare su Blendspace con un account personale (ma serve solo per svolgere i  questionari, dato che per vedere il  materiale è sufficiente conoscere il link); se uno vuole provare, abbiamo preparato un account per la scuola con questi dati
  • username: alunnocesano
  • password: Maristi-1
  • code  class: ggfd
Come scuola abbiamo creato da qualche mese un account per le nostre "lezioni" (qui ne potete visualizzare una sull'illuminismo).
Qualche alunno si è già preoccupato  perché qualche video è in inglese; menomale che con Youtube è ora possibile avere i sottotitoli automatici (cliccando  in basso a destra, sull'icona del rettangolo con due righe, vicino alla rotellina delle impostazioni)

Naturalmente si tratta solo di uno strumento per organizzare il materiale, ma sappiamo quanto è importante trovare le risorse giuste. Su Internet non si  fa nessuna fatica a trovare video sulla rivoluzione Francese (in questo momento, se fate una ricerca, ne saltano fuori circa 8mila),ma scegliere quelli migliori, selezionare quelli validi, scartare quelli realizzati col copia e incolla o capire quali sono i più autorevoli rispetto  a quelli "artigianali" è proprio il mestiere importante del  docente. La cosa utile, per il docente, è che dopo aver indicato a tutti gli alunni di guardare i video raccolti nella pagina indicata, compare un indicatore statistico che informa su quante sono state le visualizzazioni delle risorse... 
Buone visioni - e buona raccolta di informazioni