A metà del mese di maggio abbiamo proposto un sondaggio per meglio conoscere la dotazione tecnologica delle famiglie che scelgono la nostra scuola. Ci sembrava un passo necessario per meglio conoscere e quindi operare determinate scelte. Le domande del sondaggio (che potete rivedere qui) potevano sembrare anche molto tecniche o eccessivamente pignole, ma erano state vagliate appositamente per avere un quadro ben documentato. E ne sono venuti fuori molti elementi interessanti, per capire come sono ormai "attrezzate" le famiglie e i ragazzi. Non si tratta solamente di una dotazione di cose ed oggetti, corrisponde anche ad un preciso cambio di abitudini, di conoscenze e di competenze, di cui occorre tenere conto.
Come promesso vi sottoponiamo il risultato globale, con l'analisi delle risposte, che potete visionare consultando questo documento
martedì 30 luglio 2013
martedì 23 luglio 2013
il nostro progetto in sintesi (si fa x dire...)
Progetto
“1 tablet x alunno” - da settembre 2013
A supporto di questa scelta la scuola ha predisposto già da tempo i passi necessari per formare i docenti e realizzare adeguate infrastrutture informatiche a supporto di questo progetto:
- adozione del Registro On line per una migliore comunicazione scuola-famiglia (voti, assenze, pagelle, colloqui con i genitori, appuntamenti...),
- uso del Registro Elettronico da parte dei docenti (una realtà ormai consolidata da anni),
- utilizzo di Aule virtuali ad accesso controllato, basate sulla piattaforma Moodle, per mettere a disposizione di alunni, docenti e genitori un repository interattivo di risorse digitali, ambiente di e-learning, strumenti di valutazione e test, creazione di portfolio dell'alunno,
- il tutto supportato da un sito scolastico costantemente aggiornato e documentato sulla vita della scuola.
Le premesse del progetto:
La scuola italiana si
sta orientando decisamente verso l'adozione di pratiche e strategie
digitali, ma questo processo è ancora lento e poco omogeneo. Come
scuola media ci stiamo attrezzando culturalmente per integrare nella
nostra proposta formativa le risorse digitali, le ormai consolidate
possibilità di formazione e i nuovi paradigmi culturali, per dare
risposte concrete alle esigenze attuali degli alunni e delle loro
famiglie. Da tempo i docenti e i genitori della scuola utilizzano il
sito della scuola, il registro elettronico on-line e altre risorse
digitali per favorire tale processo con gli alunni. Riscontriamo però
il limite strutturale di non poter disporre di strumenti adeguati per
innescare questo processo. La scuola dispone di una sala computer ma
i tempi di utilizzo e le difficoltà di orario non consentono più
una sua reale integrazione nella didattica. Serve uno strumento per
ogni alunno, in modo che si possa accedere ai testi digitali (non
solo gli e-book o il libro di testo in formato elettronico), si possa
interagire e acquisire le necessarie competenze digitali che un
cittadino deve ormai considerare come requisito ormai necessario.
Abbiamo pertanto deciso di iniziare concretamente fornendo ad ogni
alunno di prima media un tablet, per passare dalla teoria alla
pratica quotidiana. Il Progetto inizierà con l'a.s. 2013-14, a
settembre, dopo averlo presentato alle famiglie e averne ricevuto
l'approvazione corale.
Siamo consapevoli che
la Regione Lombardia sta già prevedendo un progetto analogo ma a
partire dalle scuole superiori di secondo grado, una scelta
ragionevole sotto il profilo economico e logistico, ma che rischia di
penalizzare gli alunni in una delle fasi più importante e
strategiche del loro percorso formativo.
Territorio e contesto di
riferimento:
La nostra scuola media,
paritaria, opera in Cesano Maderno (MB) ma gli alunni provengono dai
diversi comuni limitrofi: Seveso, Varedo, Bovisio, Limbiate. Le
famiglie che hanno scelto la nostra scuola puntano ad una formazione
di qualità, in un contesto esigente ma sereno e familiare, dalla
chiara connotazione di scuola cattolica e con la flessibilità tipica
delle scuole paritarie a stretto contatto col territorio. Questa
vicinanza ha portato nel tempo a scegliere formule di orario e di
proposte formative più aderenti alle esigenze delle famiglie, come
la scelta della seconda lingua (spagnolo), la settimana corta, la
possibilità di un tempo scuola prolungato nel pomeriggio, la scelta
di corsi e laboratori di approfondimento (certificazione delle lingue
comunitarie, linguaggi artistici, informatica...).
Per conoscere la reale
situazione nei confronti della tecnologia comunicativa e informatica
la scuola ha predisposto un questionario on-line e dall'analisi dei
dati sono emersi elementi di spiccato interesse: diffusione capillare
di pc, smartphone e strategie informative legate alla rete, che è
ormai considerato uno strumento abituale e quotidiano.
Obiettivi specifici:
Le
finalità della sperimentazione puntano a verificare la validità
dello strumento tablet nello specifico contesto della scuola media
(settore in cui mancano quasi del tutto le sperimentazioni e le
valutazioni), fornendo inoltre come strumento centrale e di supporto
l'utilizzo dell'aula virtuale ad accesso controllato per ogni alunno
(che verrà fornito di indirizzo e-mail istituzionale, realizzato in
collaborazione con Google Apps for Education).
In
questo modo il tablet servirà per molteplici utilizzi, dalla lettura
di ebook allo svolgimento dei compiti e per la realizzazione delle
attività previsti dal docente, dalla collaborazione tra alunni alla
condivisione di documenti e materiali didattici. Il tutto monitorato
e documentato nel suo sviluppo nel tempo.
Alcune caratteristiche innovative del progetto
Attualmente
in Lombardia è partito il progetto “Generazione Web”, che si
rivolge esclusivamente alle scuole superiori. La novità della nostra
sperimentazione è data dalla proposta di adottare strategie e
strumenti digitali individuali con
alunni della scuola media,
consapevoli che le abilità di base vanno fornite e sviluppate negli
alunni nel momento più adatto, cioè quando si possiedono già gli
strumenti e le conoscenze necessarie per integrare questo strumento
nel proprio percorso culturale e personale. Riteniamo che l'età
della prima media sia favorevole e adeguata per questo avvio.
Al
momento non ci sono molte altre sperimentazioni di utilizzo del
tablet per scuole secondarie di primo grado (medie), e soprattutto si
fatica a reperire in rete la documentazione in questo ambito;
riteniamo importante verificarne la fattibilità del progetto,
contribuire ad elaborare le modalità pratiche e rendere
disponibile la nostra esperienza.
Il
Ministero dell'Istruzione sta spingendo per l'adozione di testi in
formato digitale, ma tale scelta è valida e sostenibile solo se gli
alunni hanno uno strumento in grado di utilizzare tali risorse; la
sala computer della scuola non consente un utilizzo quotidiano e
riteniamo importante avviare una sperimentazione anche nell'utilizzo
dell'e-book di testo, ma non solo.
Le
Aule virtuali cominciano ad essere diffuse in vari ambiti, ma in
questa fase si assiste ad una frammentazione eccessiva; le case
editrici propongono i loro modelli e i propri siti di riferimento; le
agenzie di supporto della scuola spingono per altre soluzioni
proprietarie, con il rischio di disperdere ulteriormente le risorse;
come scuola intendiamo operare in modo unitario
e coerente per
offrire ai nostri alunni un
ambito virtuale unico,
semplice, sicuro e costantemente accessibile, da scuola eda casa, con
differenti devices, anche per sperimentare la validità di tale
soluzione. La nostra scuola intende così realizzare concretamente
aule
virtuali/corsi digitali per
5 ambiti curriculari a partire dal prossimo anno (storia e geografia,
IRC, musica e motoria), con l'adozione di alcuni libri in formato
misto (carta+digitale), solo digitale e digitale con Licenza Creative
Commons.
mercoledì 17 luglio 2013
cominciamo a mettere insieme i tanti pezzi...
1 tablet x alunno
Giugno 2013 – raccogliamo in questo blog le informazioni utili per condividere con le famiglie il nostro progetto di utilizzo del tablet nella scuola.
Con queste pagine vogliamo organizzare meglio le informazioni, tenere una traccia dell’evoluzione del progetto e soprattutto seguire le diverse fasi della nostra sperimentazione, in modo da fornire anche ad altri, utili suggerimenti e possibilità di confronto.
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