domenica 4 maggio 2014

Un "allarmismo" ... da capire...

Coltivando le pagine di questo blog ogni tanto ci capita di fare incursioni sulla rete per cercare notizie, recensioni e argomenti collegati al nostro uso del tablet in classe. A volte però i giornalisti si preoccupano più di alzare il volume e diffondere allarmismi piuttosto che informare in modo completo.
Ad esempio, pochi giorni fa un giornale autorevole riportava questo titolo, abbastanza strillato...
Tablet e smartphone ritardano l'apprendimento...
che, a ben ricercare, non era altro che la riproposta di una news che altre agenzie di stampa avevano già segnalato qualche settimana prima, come questo lancio dell'Ansa
Bimbi asilo sanno usare il tablet ma non...
che riconduce la notizia sui territori più corretti della scuola... materna, in quanto si parla di bambini al di sotto dei due anni.
Insomma, a prima vista si direbbe che lo strumento incide in modo negativo sui processi di apprendimento, ma penso che nessuno di noi si sognerebbe, al momento, di affidare TUTTE le possibilità di interazione e di comunicazione, per bambini così piccoli, ai soli strumenti digitali.
Il giusto equilibrio è un obiettivo che si deve ancora raggiungere. Stiamo vivendo la fase del "guado culturale" e gli sbilanciamenti sono forse la norma. E ci stiamo lavorando :-)
Sarà anche per questo che preferiamo continuare il nostro lavoro mettendo insieme i vari pezzi, senza effettuare cambi radicali o drastici, ma affrontando il lavoro in classe con quello che già tranquillamente i ragazzi sanno fare, cercando di dare un senso e una dimensione concreta all'uso di strumenti che non devono però trasformarsi in ...contenuto esclusivo.


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