lunedì 26 agosto 2013

non tutto il virtuale è virtuoso...

le parole contano!
Stiamo sistemando le diverse aule virtuali che utilizzeremo e girovagando a caccia di news incontro una notizia a prima vista un po' deludente per il nostro progetto. Il sito di provenienza è di quelli seri, lo gestisce il ricercatore Norberto Bottani, un ricercatore originario della svizzera e attualmente impegnato presso il polo universitario di Parigi, che nutre da sempre una grande attenzione nei confronti della scuola italiana. Uno dei suoi reenti post ha un titolo che potrebbe spaventarci un po', parla del fallimento delle “scuole virtuali” negli USA.
Ma come? proprio adesso che stiamo usando cose simili per il nostro progetto?
Calma: le parole contano.
Sbirciate un po' l'articolo e poi continuiamo...
Noi stiamo preparando delle “aule” virtuali, non una “scuola solo sul web”; insomma, utilizzeremo degli strumenti che permettano agli alunni di organizzare i materiali, i documenti, le verifiche... in modo da poterli utilizzare sia a scuola che a casa, indipendentemente dal luogo. Ma non ...dalle persone! 
Dal sito della scuola si arriva facilmente a vedere le nostre aule virtuali; abbiamo preparato uno spazio anche per l'attività che andrà ad iniziare a breve. Lo trovate nel corso chiamato “Atrio della scuola” il primo dell'elenco; il sistema che gestisce tutto questo prevede che gli utenti, per entrare, forniscano il loro nominativo e la password, ma in questo caso è anche possibile entrare come ospite (cliccate sul bottone, come indicato dalla figura, quando vi compare la schermata con la richiesta dell'account).
Potrete così dare un'occhiata e consultare i vari materiali inseriti. Sarà anche lo spazio 'tecnico' per fornire consigli, suggerimenti e quant'altro potrà essere necessario... Ad esempio leggete la bozza che stiamo preparando per regolare l'utilizzo del tablet: è già presente...


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