sabato 21 settembre 2013

E adesso possiamo iniziare

La consegna dei tablet ha fatto toccare con mano l'attesa dei ragazzi e anche la curiosità dei grandi. Dal punto di vista tecnico era importante questa prima fase per abbinare il tablet al corretto account di ogni ragazzo e registrarlo secondo le regole (policies) stabilite con il sistame di Google (che garantisce un maggior controllo dello strumento, dalla tracciabilità al blocco e cancellazione dei dati in remoto).
Adesso abbiamo 2-3 giorni, considerando la vacanza di lunedì, per iniziare ad utilizzare lo strumento. I ragazzi chiedevano se potevano cambiare lo sfondo (certo, purché non sia la cosa più importante da fare sul tablet) e cominciare a scaricare altre cose (ovviamente pensavano ai giochi...). Vi chiediamo per questi primi tempi di non aggiungere giochi o applicazioni non funzionali alla didattica...
Su questo blog trovate la pagina "le nostre Apps", vi stiamo raccogliendo le indicazioni e l'elenco degli strumenti da utilizzare. Per farlo bisogna essere collegati a Internet, eseguire l'app di Google denominata Play Store, digitare e cercare il nome dell'apps evidenziata e poi scaricarla. Il gioco è semplice! Provate ad installare quelle già presenti nell'elenco: ci serviranno presto. Ma niente paura, questi primi giorni a scuola sono dedicati proprio alla pratica dello strumento.
E non si tratta semplicemente di un "gioco", in questo modo stiamo sviluppando quelle competenze digitali che sono già un contenuto importante del nostro lavoro didattico.
A questo proposito suggeriamo, soprattutto ai grandi, un lavoro di ricerca sui giovani e i nuovi strumenti che un docente della Bicocca ci ha appena segnalato, proviene dal Gruppo di Ricerca sui Nuovi Media” del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale di Bicocca e pubblicato da Regione Lombardia. La “Indagine sull’uso dei nuovi media fra gli studenti delle scuole superiori lombarde” indaga, attraverso le risposte di un grosso campione di studenti, molte dimensioni connesse all’uso dei nuovi media da parte dei ragazzi (social network, sovraconsumo, mediazione genitoriale, ruolo della scuola, competenze digitali). In più, grazie ad un merge con i dati INVALSI (è la prima volta in Italia!) c’è anche qualche analisi sull’associazione tra intensità d’uso della Rete e apprendimento.
Anche se i nostri ragazzi sono un po' più piccoli, tanti elementi possono essere di interesse comune.

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