Peccato che tutto ciò riguardi esclusivamente "il secondo ciclo", cioè le scuole secondarie di secondo grado, mentre noi giochiamo ancora nel ... girone precedente.
Vuoi per i numeri (il primo ciclo raccoglie un numero notevole di scuole e alunni) vuoi per la complessità della sperimentazione (gli alunni più grandi, si spera, hanno maggiori capacità ..) la scuola media rimane come al solito un po' bistrattata e poco coinvolta, almeno a livello ufficiale.
Il tutto si traduce con una strategia didattica decisamente insolita: le abilità di base vengono insegnate alla fine del percorso scolastico, mentre dovrebbero far parte del bagaglio di base di ogni alunno.
I fondamentali del nuoto, dello sci, si imparano all'inizio, non alla fine. Le strumentalità digitali che sono ormai una necessità in tutti gli ambiti operativi vanno affrontate a inizio percorso.
Per questo noi continuiamo a lavorare per fornire agli alunni strumenti e strategie già applicabili alla vita scolastica quotidiana. In questo mese ci divertiremo pertanto ad utilizzare alcune di queste strategie e strumenti particolarmente utili per il lavoro condiviso e cooperativo.
Intanto suggeriamo alcuni strumenti, soprattutto per i docenti e i genitori, da consultare:
- percorsi didattici Banda Larga e Menti Acute, una serie di unità didattiche predisposte da una agenzia educativa (Didasca) e disponibili per tutti. Ci sono corsi per conoscere meglio il cloud, gli strumenti cooperativi di Google, il corretto uso della tastiera (dettaglio spesso trascurato!)
- la lista dei 100 principali strumenti digitali per la didattica, una risorsa in inglese che contiene il lavoro preparato dalla docente Jane Hart from sulla base di una indagine svolta tra oltre 500 professionisti del mondo educational dislocati in 48 paesi del nostro piccolo mondo.
- una rassegna sulle principali APPS da utilizzare nella scuola, elaborata dalla Regione Lombardia, divise per ambienti operativi, finalità e contenuti
Buone consultazioni a tutti...
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